L'Assemblea Regionale Siciliana, nella seduta del 20 gennaio 2006, ha approvato il disegno di legge n. 1095 -- stralcio XII dal titolo «Riproposizione di norme concernenti il personale del Corpo forestale della Regione», pervenuto a questo Commissariato dello Stato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 28 dello statuto speciale, il 23 gennaio 2006. L'Assemblea regionale, a seguito dell'impugnativa proposta da questo ufficio il 14 dicembre 2005 avverso il disegno di legge n. 1084, recante «Misure finanziarie urgenti e variazioni al bilancio della regione per l'esercizio finanziario 2005. Disposizioni varie», per consentire l'immediata operativita' delle disposizioni non oggetto di gravame, nella seduta del 16 dicembre 2005 ha approvato l'ordine del giorno n. 635 con cui autorizzava il presidente della Regione a promulgare la legge con omissione delle parti impugnate, impegnandolo a riproporle al fine di consentire che codesta eccellentissima Corte potesse valutarne la legittimita'. In sede di Commissione bilancio sono stati successivamente elaborati tredici testi normativi che in alcuni casi contengono la mera riscrittura delle norme oggetto di gravame, in altri la rivisitazione del testo precedentemente approvato. L'iniziativa legislativa ripropone, con modifiche, il testo dell'art. 19, comma 15 del d.d.l. 1084, ma non ne supera i motivi dell'impugnativa proposta per violazione degli articoli 3, 51 e 97 della Costituzione le cui argomentazioni si intendono qui integralmente richiamate ed integrate con le seguenti ulteriori specificazioni. Il legislatore con l'iniziativa in questione detta una puntuale disciplina del trattamento giuridico ed economico degli appartenenti al Corpo forestale della Regione siciliana senza tenere nella dovuta considerazione che la materia richiede il coinvolgimento a vario titolo delle organizzazioni sindacali, cosi' travalicando la propria competenza in materia di personale. L'art. 110 del contratto collettivo regionale di lavoro relativo al quadriennio 2002/2005, infatti, ha fatto espresso richiamo all'attivita' di un istituendo comitato composto da rappresentanti dell'ARAN Sicilia, dell'amministrazione regionale e dalle OO.SS. firmatarie, allo scopo di approfondire gli aspetti di carattere giuridico ed economico della materia nello specifico settore in vista della stipula di un ulteriore contratto integrativo. La disposizione legislativa non tiene conto del suddetto impegno contrattuale ne' dai lavori preparatori e' dato evincere il richiamo al previsto confronto con le organizzazioni sindacali. La disposizione quindi e' in contrasto con il diritto dei lavoratori di partecipare, attraverso le proprie rappresentanze, alla definizione di materie ed istituti di specifico interesse e viola percio' l'art. 39 della Costituzione.